Guercino, La vestizione di San Guglielmo 1620
Guercino, Padre Eterno con putto 1620
San Guglielmo, vestito di un’armatura scintillante, si inginocchia davanti al vescovo per consegnargli la spada e indossare l’abito monastico. Un angelo indica l’evento alla Vergine col Bambino, che assistono alla scena insieme a due santi. Questa monumentale pala d’altare fu la prima dipinta da Guercino per una chiesa di Bologna. Venne commissionata nel 1620 da Cristoforo Locatelli per la cappella di famiglia nella chiesa dei Santi Gregorio e Siro. La progettazione dell’opera fu particolarmente accurata come testimonia la notevole quantità di disegni realizzati, in cui Guercino sperimentò diverse soluzioni per la composizione complessiva e per l’atteggiamento dei singoli personaggi. Nella disposizione finale le figure si dividono uno spazio ristretto, articolato e dinamico. I gesti e gli sguardi sono esaltati da una luce improvvisa e abbagliante che illumina lo sguardo commosso e devoto di San Guglielmo. Le pennellate sciolte e vibranti muovono e dissolvono le forme, creando un particolare coinvolgimento emotivo.
Come completamento superiore della Vestizione di San Guglielmo, Guercino eseguì un Dio Padreaffiancato da un tenero e paffuto angioletto. Da Malvasia, sappiamo che il committente rimase così colpito dalla bellezza della piccola tela, oggi qui esposta, che decise di tenerla in casa propria, facendo collocare in chiesa una copia eseguita dalla bottega del maestro.