sala 30
La famiglia Tacconi
1589/1590
Nell’interpretazione di Arcangeli la Famiglia Tacconi si pone come “capolavoro di sentimenti modesti fino all’anonimato, d’una vita sorpresa nel suo più calmo esistere”.
“Il sentimento è ancora quello dei primi anni di Ludovico, quotidiano, domestico, senza nemmeno un principio di retorica. Questi personaggi che non ‘posano’ ma si affacciano quasi distrattamente alla tela nella loro più
inconsapevole naturale verità son dipinti sobriamente, quasi poveramente;
ché una maggior ricchezza nella pittura turberebbe il senso di questa anonima vita di ogni giorno”.
::