Guercino, autoritratto, 1630 - 1632
Con questo suggestivo Autoritratto oggi in collezione privata inizia il nostro percorso nell’atelier di Guercino. L’artista si ritrae all’età di circa quarant’anni, come lascia intuire il volto esile segnato dalle rughe. Nel pieno della sua affermazione e notorietà artistica, decide di mostrarsi con la tavolozza di colori in mano e vestito di un raffinato abito scuro con colletto bianco. L’ abbigliamento, tipico della borghesia del tempo, è messo in risalto da pennellate veloci volte a suggerire il riverbero della luce sul tessuto. L’opera, che sembra rimasta a uno stato di abbozzo, suggerisce un’atmosfera intima, privata e informale, che lascia intuire una destinazione puramente domestica. Questa ipotesi trova conferma nell’assenza di repliche o derivazioni, fatta eccezione per una copia conservata al Louvre, mentre la più nota effigie ufficiale del Guercino venne incisa da Ottavio Leoni ed ebbe ampia circolazione.